La Gazzetta della BD – 12 aprile 2018 –

Pubblicato il 12 Aprile 2018 alle 16:00

Tutto quello che accade in Francia e Belgio a tema BD

Partiamo con due novità, una dedicata agli amanti del vino e l’altra agli amanti della fantascienza classica.

Poi parliamo di due polemiche che vedono protagonisti gli eredi di Franquin riguardo al nuovo film di Gaston e Fabien Nury riguardo al film “La morte di Stalin”.

Infine, il nuovo volume de I Puffi per Le Lombard.

05 – Tornano gli autori di Châteaux Bordeaux con una nuova serie

Tutti sanno che un buon vino è apprezzato di più con del buon cibo. In ogni caso, Alexandra Baudricourt lo ha capito bene. Ecco perché ha deciso di aprire un ristorante sull’isola di Le Chêne-Courbe. Sia in cucina che nella sala da pranzo, gestendo questa nuova attività, scoprirà le diverse sfaccettature di un mondo tanto ricco quanto quello del vino…

Gli autori di Châteaux Bordeaux immergono i loro eroi in un dittico incentrato sulla gastronomia. Essi riescono nel tour de force della divulgazione attraverso la finzione.

La serie principale di Châteaux Bordeaux narra dei tre figli Baudricourt, che ereditano la cantina di famiglia dopo la morte del padre, una vasta tenuta situata nel cuore del Médoc. I due fratelli intendono disfarsi rapidamente della proprietà e dei debiti che ha prodotto. Ma la loro decisione viene immediatamente messa in discussione dalla determinazione della sorella, Alexandra, che vede in questa eredità l’opportunità di ricostruire la sua vita sulla base della sua infanzia. Decisa a prendere in consegna la vigna paterna, Alexandra si ritrova presto ad affrontare dei problemi.

Da un lato si affaccia l’ostilità del suo entourage, dall’altro, sa che per avere successo dovrà imparare tutto, perché la produzione di un grande vino non si improvvisa. Con umiltà e coraggio, Alexandra si dedica interamente al suo nuovo mondo che diventerà – nel tempo – la sua passione…

Sarà all’altezza de I Maestri dell’Orzo come saga familiare?

04 –  Da poco disponibile il secondo volume di Colonisation della coppia Filippi/Cucca

Per far fronte a una sovrapopolazione divenuta ingestibile, in Colonisation l’umanità invia una moltitudine di astronavi attraverso la galassia con equipaggi di coloni il cui scopo è di permettere all’uomo di sopravvivere altrove. Qualche tempo dopo il lancio di questo esodo, una civiltà extraterrestre si manifesta: gli Atil. Pacifisti e benevoli, condividono con gli umani la loro tecnologia di viaggio molto più avanzata e permettono di stabilirsi con loro su un certo numero di altri mondi. Molte delle prime navi inviate rimangono irrintracciabili, perse nell’immensità dello spazio.

Col passare del tempo, la convivenza con gli Atil non è facile e alcuni rappresentanti dei due popoli alla fine si riuniscono, formando gli Écumeurs, che operano illegalmente vendite sul mercato nero.

Per trovare le navi dei primi coloni e opporsi a questi estremisti l’Agenzia forma le sue unità d’élite in cui è impegnata Milla Aygon. Ma quando lei e la sua squadra soccorreranno l’agente Clarence Sternis, un colono di prima generazione, nessuno di loro può immaginare che la loro missione possa benissimo decidere il destino di due civiltà…

Nel secondo volume, Milla e il suo team si ritrovano prigionieri su un pianeta sconosciuto. Il loro carceriere, un certo William, spiega loro che la sua nave ha subito un grave danno in una galassia isolata e i tecnici erano stati svegliati senza la possibilità di ripristinare la loro scatola di ibernazione. Hanno dovuto adattarsi a una situazione complicata e creare una colonia che sembrano mantenere segreta.

Una spettacolare opera spaziale che combina brillantemente il meglio della fantascienza contemporanea, da Star Trek a Interstellar!

03 – L’eredità di Gaston diventa un caso

In un’intervista con il quotidiano belga “L’Avenir“, Isabelle Franquin critica aspramente il nuovo film dedicato all’eroe creato da suo padre e realizzato da Pierre-François Martin-Laval (Pef): “Gli attori sono mal diretti, lo scenario stupido e il ritmo di gag catastrofico… “La mucca! Solo quello?

Il fondo del caso di Isabelle Franquin riguarda il diritto morale d’autore, che la donna esercita sul personaggio di suo padre, che invece ha venduto durante la sua vita tutti gli altri diritti: “nel 1986 e 1992 a Jean-François Moyersoen” (fondatore di Marsu Productions, che poi li ha venduti a Dupuis nel 2013).

Questo diritto morale è però limitato, in quanto tiene conto anche degli interessi del proprietario dei diritti economici dell’opera, ovvero Dupuis.

Per quanto riguarda il regista, lei si è rifiutata di incontrarlo: “PEF, non appena ho ricevuto la sceneggiatura, non volevo più incontrarlo. E non lo ho, quindi, mai incontrato. Non è quindi facile esercitare i propri diritti morali in accordo con il regista…”

Inoltre, lei non voleva un film ad ogni costo. Per lei, Gaston, “…È, in un certo senso, un personaggio morto”. Ma penso che possiamo continuare a farlo esistere altrimenti, moltiplicando le iniziative, come il restauro dei colori degli album di Gaston o le mostre al CBBD [Centro belga del fumetto, Centro Wallonie Bruxelles e Biblioteca del Centre Pompidou di Parigi. ”

Dupuis, titolare dei diritti di pubblicazione,  spera invece di sfruttare il film per proporre nuove pubblicazioni come il nuovo Integrale, di cui abbiamo già parlato.

Insomma, due diverse visioni del personaggio, anche se sembra che il regista abbia pienamente rispettato il nostro, dimostrando anche di conoscere bene le sue avventure. Quale dovrebbe essere la strada per Gaston? Chiuso in un mausoleo o aperto a nuove sperimentazioni?

02 – Il film La morte di Stalin è stato censurato in Russia

Fabien Nury, lo scrittore del fumetto che ha ispirato la commedia satirica diretta da Armando Iannucci (e pubblicato anche in Italia da Mondadori Comics), considera il divieto del film in Russia “assurdo”.

Il film tratta della fine del “piccolo padre dei popoli”, vittima di un infarto, quando i suoi stretti collaboratori devono reagire rapidamente all’evento. Da questo fatto storico, Armando Iannucci ha realizzato una commedia satirica e stridula, La morte di Stalin.
Questa commedia ha però provocato l’ira dei leader russi, che considerano il film “offensivo ed estremista” e una produzione che “attacca i simboli nazionali russi”. Il Ministero della Cultura russo ha semplicemente vietato la trasmissione del film.

Per Fabien Nury, Armando Iannucci ha rispettato lo spirito dell’album. La struttura e gli aspetti generali che ha sviluppato nel film sono veri. Egli ha avuto la lungimiranza di sviluppare il personaggio di Krusciov, interpretato da Steve Buscemi, piuttosto che concentrarsi sulla storia di Beria, che sarebbe stato troppo laborioso. Ciò che gli piace particolarmente è che la dimensione drammatica interviene nel film solo negli ultimi dieci minuti. Armando riesce a mantenere il tono della commedia più a lungo che nel fumetto. Il fumetto può essere visto in due modi. O una commedia nera o un romanzo nero con umorismo. Il film è apertamente una commedia nera.

Infine Nury ha un po’ scherzato sul momento di uscita del film dopo un fumetto scritto nel 2007, in un momento in cui non c’era nemmeno un dibattito su Stalin. Ma il film è uscito con Trump al potere con questa storia di interferenze russe nelle elezioni e Putin in fase di rielezione. Sono caduti nel mezzo di un’agenda politica complicata che non hanno visto arrivare…

01 – Disponibile il 36° volume de I Puffi per Le Lombard

Da marzo è disponibile il nuovo volume, I Puffi e il Drago del Lago, dalle classiche 48 pagine, dei personaggi creati da Peyo, ad un prezzo di 10,95 euro. Gli sceneggiatori sono Culliford Thierry e Jost Alain e i disegnatori De Coninck e Díaz Vizoso Miguel, con i colori di Culliford Nine.

Il Puffo Forzuto, mentre sta remando sul lago della diga, vede nella nebbia la sagoma di un mostro. È un’allucinazione? No! I Puffi presto incontrano questa creatura, un drago, che è anche uno dei loro vecchi conoscenti.

L’ingombrante drago li condurrà nel lontano castello di Jolival dove i Puffi lo aiuteranno a salvare il suo padrone, l’estroso barone Florimond

 

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