10 segreti che non conoscete di Freezer

Pubblicato il 2 Luglio 2018 alle 13:00

Grazie alla sua pubblicazione in Giappone sulla rivista Weekly Shonen Jump Magazine, Dragon Ball è divenuto ben presto un vero e proprio fenomeno della cultura pop, muovendo i suoi passi dapprima nel solo Giappone, per poi passare alla conquista dell’Occidente e del resto del mondo. Ma siete proprio sicuri di sapere davvero tutto su questo villain?

Dragon Ball non è soltanto uno dei manga più conosciuti al mondo, ma ha anche ispirato diverse serie di animazione, che hanno avuto il merito di rendere ancora più celebre questa longeva saga, ancora oggi sulla cresta dell’onda. Fin dagli anni ’80, infatti, intere generazioni di ragazzi sono letteralmente cresciute guardando le avventure di Goku e dei suoi compagni, senza dimenticare il fatto che sia stata proprio la primissima serie anime di Dragon Ball ad aprire la strada del mercato occidentale in pratica a qualsiasi altro anime a esso successivo, permettendo così a questo medium di poter trovare spazio anche qui da noi.

E come in ogni shonen di combattimento che si rispetti, Dragon Ball vede gli eroi protagonisti principali della storia scontrarsi con un lungo elenco di villain, e fra questi Freezer, la quintessenza del cattivo, ha decisamente cambiato lo scenario non soltanto del manga, ma anche dell’anime da esso derivato.

Dragon Ball era ormai già molto celebre ben prima dell’arrivo di Freezer e delle trasformazioni in Super Saiyan, ma la comparsa di questo malvagio tiranno alieno ha dato uno scossone alla storia. Grazie anche alla presenza di Freezer, Dragon Ball Z è entrato a pieno diritto nella storia degli anime.

Non solo, ma è anche responsabile di quelli che sarebbero diventati nella cultura popolare i più tipici tratti distintivi di Dragon Ball: un anime che consiste di personaggi che si urlano contro, spessissimo a squarciagola e per un tempo piuttosto lungo, per un certo numero di episodi. Si tratta di uno stereotipo che sopravvive ancora oggi, a dispetto del tempo trascorso.

E proprio perché Freezer è un personaggio così importante nell’economia generale di Dragon Ball, abbiamo deciso di dedicargli un articolo che racchiude alcuni segreti e curiosità che riguardano questo villain così emblematico e carismatico.

10. Ha un figlio

Come abbiamo già accennato in precedenza, la storia di Dragon Ball affonda le sue radici nel manga omonimo, per essere poi trasposto anche nel formato dell’anime. Il manga vide la luce per la primissima volta sulla rivista Weekly Shonen Jump, conosciutissima anche qui da noi in Occidente ed è stato serializzato dal 1984 al 1995, per una durata complessiva di ben 11 anni.

Dopo che Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball, ha ultimato il suo lavoro su questo incredibile manga, si è in pratica ritirato, anche se c’è da dire che ha continuato a creare, anche se in maniera occasionale, alcuni design per dei personaggi che fanno parte della serie Dragon Quest, insieme ad alcuni manga in formato one-shot, anche se la loro pubblicazione non è molto frequente.

Inoltre, dal 1999 al 2005, Akira Toriyama ha partecipato a una parodia della sua creatura, chiamata Nekomajin. Uno dei villain qui presenti si chiama Kuriza, e si tratta proprio del figlio di Freezer. Il suo nome è un riferimento alla parola giapponese che in italiano sta per “castagna”, il che spiga il motivo per il quale la testa di Kuriza ha un aspetto simile a quello di una castagna, come potete vedere dall’immagine qui in alto.

Anche se si tratta di un personaggio che non viene considerato come parte della storia canonica di Dragon Ball, egli è presente anche come personaggio giocabile in alcuni videogiochi ispirati a Dragon Ball Z:

9. Il suo combattimento con Goku è durato ben 19 episodi

Se dovessimo scegliere un solo motivo principale per il quale il franchise di Dragon Ball è molto celebre e popolare, indubbiamente la scelta ricadrebbe sugli estenuanti combattimenti presente in questo storico shonen. E un esempio di battaglia che sembra durare in eterno senza alcuna soluzione è proprio quella che vede come protagonisti Freezer e Goku.

Si tratta del combattimento che precede la prima trasformazione del nostro eroe in Super Saiyan, nel quale Freezer deciderà anche di attaccare il pianeta Namek, annunciando perfino quanto tempo rimane ancora da vivere ai suoi abitanti: soltanto 5 minuti. In realtà, saranno necessari ancora altri 10 episodi prima che il pianeta venga fatto a pezzi da una incredibile esplosione, che corrispondono non a 5 minuti, ma a ben 2 ore e mezza nel mondo reale.

Nella sua interezza, dunque, lo scontro fra Freezer e Goku è durato la bellezza di 19 episodi, nella versione originale dell’anime, il che significa che lo stesso ha una durata di circa 8 ore complessive.

Si tratta comunque di una delle battaglie più iconiche e memorabili nella storia degli anime, ed è addirittura considerata da alcuni amanti della serie come il punto più alto mai raggiunto in Dragon Ball Z

8. È il villain che ha causato il maggior numero di trasformazioni in Super Saiyan

Freezer è molto noto per il suo viscerale odio nei confronti dei Saiyan, e il tiranno ha fatto ogni cosa in suo potere per poterli estinguere in maniera definitiva. Tuttavia, a dispetto degli innumerevoli e grandi sforzi di questo despota per estirpare dall’Universo il seme dei Saiyan, ironicamente Fezzer finisce sempre per renderli più forti.

Anche se facendo esplodere il pianeta di origine dei Saiyan e il cui nome è indicativamente anche quello del loro Principe, Vegeta, Freezer è riuscito quasi a sterminarli, lo spirito guerriero dei Saiyan non si è lasciato calpestare, e coloro che sono sopravvissuti a questo genocidio sono entrati a pieno diritto nella leggenda.

Per quanto riguarda tutte le trasformazioni in Super Saiyan che ha fatto scattare Freezer, ve le elenchiamo qui di seguito, unitamente a dei video che vi riporteranno alla memoria queste scene epiche:

1. Goku: ricordiamo innanzitutto la prima, nonché la più emblematica fra queste trasformazioni, avvenuta quando Goku vide il suo amico di sempre Krillin esplodere a causa di un attacco di Freezer. In quel momento, il ragazzo rivelò il suo incredibile potenziale mostrando per la prima volta al mondo intero che i Saiyan sono in grado di trasformarsi, aumentando moltissimo i propri parametri di combattimento, dalla forza alla velocità:

2. Gohan: Freezer è stato l’artefice anche della prima trasformazione in Super Saiyan del figlio maggiore di Goku, anche se in maniera indiretta, poiché il piccolo raggiunge lo stadio di Super Saiyan di Primo Livello a causa di una visione nella quale il tiranno intergalattico Freezer uccideva la sua famiglia e i suoi amici. La trasformazione avviene mentre Gohan e suo padre si stanno allenando nella Stanza dello Spirito e del Tempo:

3. Bardock: cronologicamente antecedente alle altre, questa trasformazione, anch’essa causata da Freezer in maniera indiretta, riguarda il padre di Goku, al quale il nostro eroe assomiglia in maniera impressionante. In quella occasione, Bardock stava combattendo contro Chilled, un antenato di Freezer, e stava ripensando con rammarico e rabbia al fatto che sarebbe potuto uscire vittorioso dallo scontro con Freezer, se fosse stato più forte. E così, diventa davvero più forte grazie alla trasformazione in Super Saiyan di Primo Livello mentre combatte contro Chilled:

7. La sua specie

Esistono moltissimi alieni e specie differenti nell’universo di Dragon Ball, ma una delle più misteriose riguarda il nome con cui è conosciuta la specie a cui appartengono Freezer e la sua famiglia. Facendo qualche ricerca si può conoscere il nome di questa specie: si tratta dei Demoni del Freddo, o Changeling.

I Demoni del Freddo sono una razza di alieni mutanti originaria del pianeta Geyser, che si trova nella Galassia del Sud, ed è anche uno dei pianeti più freddi dell’intera galassia, il che spiega come mai tutti i mebri della famiglia di Freezer abbiano nomi che fanno riferimento alle basse temperature.

Un’altra particolarità dei Demoni del Freddo è il fatto che, per quanto abbiano delle caratteristiche che li riconducano al sesso maschile, in realtà non hanno sesso. Inoltre, sono in grado di respirare, e dunque di sopravvivere, anche nello spazio aperto.

Freezer è uno dei rappresentanti più forti della sua specie, il che è in parte riconducibile al fatto che, a causa della scarsezza di risorse e di cibo del suo pianeta di origine, si sia dovuto sempre adoperare con ogni mezzo per potersene impossessare, creando uno scenario in cui soltanto il più forte è in grado di sopravvivere.

6. È un mutante

Anche se, come abbiamo appena detto, Freezer e la sua famiglia hanno una propria specie di appartenenza, ovvero i Demoni del Freddo, in generale questi personaggi sono percepiti dai fan come delle anomalie, e questo avviene perché in effetti sono dei mutanti.

Diverso tempo fa, i Demoni del Freddo si sono incrociati con una specie mutante, creando, di fatto, una nuova sottospecie. Re Cold fu uno dei primi individui nati da questa mescolanza di specie differenti, che mantenne comunque il nome di Demoni del Freddo. Il caso ha poi voluto che fosse anche incredibilmente e inusualmente potente. Anche Freezer è nato con questi tratti mutanti, e divenne perfino più forte di quanto chiunque avrebbe potuto immaginare.

Ciò che colpisce è anche il fatto che Freezer non si sia allenato un singolo giorno nella sua vita per poter raggiungere un livello di potenza così assolutamente devastante. Il mutante ha iniziato ad allenarsi seriamente soltanto quando è morto ed è tornato indietro, e gli bastò allenarsi solo per sei mesi per poter eguagliare il livello di potenza di Goku trasformato in Super Saiyan Blue:

5. Gli è stata dedicata una canzone

È un chiaro simbolo di grande fama per i personaggi degli anime il fatto che una band metal decida di dedicare loro un proprio brano musicale. Mentre qui da noi in Occidente l’heavy metal non è fra i generi più conosciuti, in Giappone è invece popolare da sempre.

La band new metal Maximum the Hormone è divenuta celebre per aver creato entrambe le le sigle, sia di apertura che di chiusura, della seconda stagione dell’anime Death Note, ovvero i brani What’s Up, People?! e Zetsubou Billy. Nel 2008, la band ha pubblicato il brano F, dedicato proprio a Freezer e ai suoi sottoposti:

Quando Akira Toriyama è tornato al lavoro sul suo Dragon Ball, iniziò a preparare le sceneggiature per alcuni nuovi film, uno dei quali era Dragon Ball: La Resurrezione di ‘F’, nel quale Freezer fa ritorno dal regno dei morti per potersi vendicare di Goku. Toriyama affermo che la canzone dei Maximum the Hormone è stata fra le fonti di ispirazione per il film, e la incluse anche nella colonna sonora. Non solo, ma la “F” nel titolo del film si riferisce proprio al titolo del brano.

4. Possiede molte abilità uniche

Praticamente chiunque nella serie di Dragon Ball possiede una qualche abilità, e spesso si tratta di caratteristiche uniche, che appartengono solo a un singolo personaggio: ad esempio, Goku è in grado di apprendere le tecniche dei suoi avversari, per poi utilizzarle al momento più opportuno. Molte di queste abilità speciali hanno a che fare con i raggi di energia, come la Kamehameha, ma Freezer è un combattente differente, possedendo una ricca serie di tecniche di combattimento uniche.

Un tempo considerato come la creatura più forte e potente dell’intero Universo, si potrebbe immaginare che egli disponga di un enorme arsenale di attacchi e di tecniche. E in effetti è proprio così: Freezer può infatti utilizzare la telecinesi, vista laser, i suoi attacchi Raggio Letale (Death Beam) e Sfera Letale (Death Ball), e altri.

Quando il personaggio ha fatto il suo debutto in Dragon Ball Super, è perfino riuscito a conseguire una forma molto simile alla trasformazione in Super Saiyan, quando ha raggiunto la forma conosciuta come Golden Freezer. Una delle sue abilità più caratteristiche è infatti la sua capacità di trasformazione, come aveva già dimostrato fin dal suo primo combattimento in Dragon Ball Z, mostrandosi come un personaggio che può trasformarsi un numero infinito di volte, mostrandosi di volta in volta in forme sempre nuove e più potenti.

3. È il villain sconfitto più volte in Dragon Ball Z

Quando veniva nominato le prime volte in Dragon Ball Z, Freezer era conosciuto come l’essere vivente più potente e forte dell’intero universo. Questo titolo era però destinato a decadere, con l’avvento dei Super Saiyan, e poiché il personaggio è tornato più volte a farsi vivo nella serie, è anche il villain che è stato sconfitto in combattimento il maggior numero di volte in tutto Dragon Ball Z.

Tutte le volte che Freezer è tornato, infatti, non è mai riuscito ad avere la meglio su Goku e gli altri, poiché ci sono state almeno 6 occasioni nelle quali è stato battuto, anche se la sconfitta più bruciante è stata proprio la prima, contro Goku. Ci sono state poi altre battaglie che hanno visto contrapporsi Freezer e altri personaggi iconici oltre a Goku, come Trunks, lo stesso Goku trasformato in Super Saiyan God, Gohan nel dodicesimo film basato su Dragon Ball Z, e più di recente Toppo, uno dei guerrieri più potenti dell’Undicesimo Universo.

2. Ha ballato in una pubblicità

Il grande potere delle pubblicità sta nel fatto che non importa chi tu sia, se la tua presenza in una pubblicità può portare a profitti maggiori. Questa regola si applica sia alle celebrità che ai personaggi fittizi, e anche Freezer non è da meno: il temibile tiranno spaziale mutante è stato infatti scelto come testimonial per una pubblicità della bevanda Kirin Mets Grape.

Nel video della pubblicità in questione, Freezer non balla da solo, ma coinvolge nella coreografi anche alcuni dei suoi sottoposti, con un risultato finale che riporta alla memoria lo stile di ballo di Michael Jackson e dei suoi ballerini nel celeberrimo video del brano Thriller:

A onor del vero, Freezer e suoi non sono stati i soli che abbiano partecipato a uno spot per bevande Kirin Mets, poiché anche Goku e molti degli eroi di Dragon Ball Z sono stati protagonisti del video pubblicitario della bibita Kirin Mets Orange:

1. Ha ispirato un popolarissimo meme

Grazie a Internet, i meme sono diventati una forma di comunicazione ironica e spesso dissacrante molto popolare. Parlando di Dragon Ball, uno dei meme più celebri riguarda la frase: “È oltre 9000!”, rimasto sulla cresta dell’onda per molti anni. Ma quando è arrivato Freezer nella serie, è nato un nuovo meme.

Persone sparse per il globo si sono ispirate alla frase: “E questa non è nemmeno la mia forma finale”, in riferimento non solo a Freezer, ma anche ad altri personaggi di Dragon Ball Z, capaci di trasformarsi in versioni di se stessi sempre più forti e potenti.

Anche se Freezer non ha mai, in realtà pronunciato questa frase nell’anime, ma anzi ha affermato: “Questa è la mia forma finale”, l’espressione è divenuta comunque un meme molto celebre nella cultura popolare ancora oggi.

Se la vostra curiosità non è ancora stata saziata e volete scoprire a cosa si sia ispirato il Maestro Akira Toriyama per la creazione del suo Freezer, proseguita nella lettura dell’articolo alla prossima pagina!

BONUS: le fonti di ispirazione per la creazione del personaggio

Il personaggio di Feezer ha una genesi ben più complessa di quanto si potrebbe pensare, poiché il Maestro Akira Toriyama ha attinto da diverse fonti di ispirazione per la creazione di questo terrificante e spietato antagonista. In una intervista, il celebre mangaka ha dichiarato che per l’aspetto fisico di questo villain si è ispirato a tutti i mostri e alle paure che lo intimorivano quando era bambino. Per quanto invece riguarda il suo volto, il Maestro è stato modellato sul viso di Yū Kondō, al tempo suo editore:

I tratti caratteriali più tipici del personaggio, che si comporta come una sorta di broker che prende possesso di altri pianeti con lo scopo di rivenderli, riflettono ciò che stava succedendo al tempo in Giappone, che si trovava nel pieno di una bolla economica. Queste caratteristiche riflettono quelle degli speculatori edili, che sono stati definiti da Toriyama come “il peggior tipo di persone al mondo”.

Il mangaka ha anche prestato un particolare attenzione al modo in cui Freezer parla: poiché di solito i villain hanno un modo di parlare piuttosto rude, l’autore ha deciso, in contrasto con questa consuetudine, di dargli uno stile piuttosto forbito, in netta contrapposizione anche alla sua estrema crudeltà.

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