Oscar 2018: previsioni in vista del 4 marzo

Pubblicato il 1 Marzo 2018 alle 13:30

La cerimonia avrà luogo a Los Angeles il prossimo 4 marzo.

Come ogni anno MangaForever torna in pompa magna col toto-Oscar, dove guardando nella nostra sfera di cristallo (spoiler: chi sta scrivendo queste righe non possiede davvero una sfera di cristallo) proviamo a profetizzare i risultati della prossima notte degli Oscar, ormai vicinissima.

Nell’articolo che segue troverete pronostici e commenti per tutte le categorie principali: nonostante una piccola dose di imprevedibilità sia sempre da prendere in considerazione (basta ripensare all’anno scorso), non troverete guida migliore per arrivare preparati alla notte del 4 marzo!

05. Miglior Film

  1. La Forma dell’Acqua
  2. Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

La favola nera dai toni romantici di Guillermo Del Toro, forte delle ben 13 nomination, un leone d’oro e tantissimi altri premi accumulati nelle scorse settimane, appare in vantaggio su tutti gli altri contendenti. Forte indicatore per l’incoronazione finale de La Forma dell’Acqua è la recentissima vittoria ai PGA, che corrisponde quasi sempre all’Oscar come Miglior film (fatta eccezione per gli ultimi due anni, quando i vincitori del PGA – La Grande Scommessa e La La Land, si sono visti soffiare l’oscar rispettivamente da Il Caso Spotlight e Moonlight).

La commedia nera dai brutali toni satirici e dalle commoventi sfumature drammatiche diretta da Martin McDonagh meriterebbe la vittoria nella categoria più importante, ma se quella per la miglior sceneggiatura originale è praticamente certa, il rischio di non bissare le vittoria ai Golden Globe è più che concreto, dato che l’Academy deve ancora divincolarsi dall’hashtag #Oscarsowhite. A tirare acqua al proprio mulino per Tre Manifesti c’è comunque la vittoria ai SAG per miglior cast, che negli ultimi dieci anni ha coinciso con l’Oscar al miglior film in ben sei occasioni.

In questa categoria tutto fa pensare ad una sfida a due.

04. Miglior regia

  1. Christopher Nolan
  2. Guillermo del Toro
  3. Paul Thomas Anderson

Miglior film non corrisponde sempre e per forza con miglior regia, e mai come quest’anno la spaccatura potrebbe essere nettissima. Nonostante fra cinquanta o sessant’anni ci ritroveremo a parlare ancora di Dunkirk più di qualsiasi altro film di questi Oscar 2018, e nonostante le 8 candidature, la statuetta che sembra più probabile – se escludiamo quella per il montaggio – è quella per Christopher Nolan (la prima in questa categoria): il lavoro svolto dal regista britannico nel war-movie estivo è superiore a quello dei colleghi, ma data la natura estremamente politica dei premi Oscar, la vittoria di Guillermo Del Toro non sorprenderebbe nessuno (anzi assumerebbe il valore di un enorme dito medio alla presidenza Trump da parte del popolo messicano).

Infine, tenendo conto che Greta Gerwing e Jordan Peele saranno al Dolby Theatre solo per la passerella e le fotografie, ad insinuarsi fra Nolan e Del Toro ci sarebbe quel Paul Thomas Anderson amatissimo dalla critica di tutto il mondo e giunto alla sua ottava nomination.

03. Miglior Sceneggiatura Originale/Non Originale

  1. Tre Manifesti a Ebbing, Missouri / Chiamami col tuo Nome
  2. Scappa – Get Out / Mudbound

Non c’è alcun dubbio che la sceneggiatura originale dell’anno sia quella scritta da Martin McDonagh per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, ma gli Oscar spesso e volentieri non vengono assegnati per il merito ed è per questo che a ribaltare i pronostici potrebbe pensarci l’horror satirico di Jordan Peele, con la sceneggiatura di Del Toro e Vanessa Taylor per La Forma dell’Acqua outsider distante anni luce dai due favoriti.

Sul fronte non originale James Ivory dovrebbe vincere facilmente per l’adattamento di Chiamami col tuo Nome, e anche se tutti noi saremo lì a fare il tifo per James Mangold e la sua sceneggiatura per Logan, il secondo favorito è Mudbound, firmato da Dee Rees e Virgil Williams.

02. Migliori Attori Protagonisti

  1. Gary Oldman/Frances McDormand
  2. Daniel Day-Lewis/ Margot Robbie

Le vittorie di Gary Oldman e Frances McDormand come miglior attore e attrice protagonista sembrano davvero scontatissime. Molto più insidioso Daniel Day-Lewis per il Churchill di Oldman di quanto non sia la Tonya di Margot Robbie per la mamma in lutto della McDormand: Il Filo Nascosto sarà infatti l’ultimo film del tre volte premio Oscar Lewis (che ha annunciato il ritiro dalle scene) e l’Academy potrebbe scegliere di premiarlo un ultima volta, lanciandolo nell’olimpo dei più grandi di sempre (nessun attore maschio ha mai vinto 4 oscar: solo Katharine Hepburn può vantarne così tanti).

01. Migliori Attori Non Protagonisti

Risultati immagini per sam rockwell tre manifesti

  1. Sam Rockwell/ Allison Janney
  2. Woody Harrelson/ Mary J. Blidge

Quella per il miglior attore non protagonista è una corsa a due fra lo sceriffo di Woody Harrelson e l’ancor più favorito agente scapestrato di Sam Rockwell, che ha già vinto ai Golden Globe e ai SAG. La statuetta per la miglior attrice non protagonista invece sembra già decisa, e a portarla a casa dovrebbe essere la Allison Janney di I, Tonya, con Mary J. Blidge destinata ad essere la prima fra le altre candidate sconfitte.

Altri pronostici:

Miglior Fotografia – Roger Deakins, giunto alla quattordicesima nomination, con lo sbalorditivo lavoro svolto in Blade Runner 2049 dovrebbe superare senza problemi i colleghi Hoyte Van Hoytema di Dunkirk  e Dan Laustsen di La forma dell’acqua.

Miglior film d’animazione – La vittoria di Coco sembra scontatissima, col visionario e innovativo Loving Vincent che dovrebbe rimanere a bocca asciutta.

Migliori Effetti Speciali – Se non dovesse vincere The War – Il Pianeta delle Scimmie sarebbe uno dei più grandi scandali della storia degli Oscar, già rei di non aver candidato Andy Serkis come miglior attore per il ruolo della scimmia Cesare.

E voi, che ne pensate? Quali sono le vostre previsioni? Fatecele sapere nei commenti!

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