Recensione – I Am Heath Ledger, il documentario sull’attore scomparso

Pubblicato il 21 Giugno 2017 alle 20:00

A nove anni dalla tragica scomparsa del Premio Oscar Heath Ledger, Derik Murray e Adrian Buitenhuis realizzano una drammatica e commovente retrospettiva sul talentuoso biondo di Perth.

Con l’aiuto della famiglia di Heath Ledger e di alcune star assolute del mondo di Hollywood che hanno avuto la possibilità di lavorare con lui, come Naomi Watts e Ang Lee, I Am Heath Ledger rievoca il mito e analizza il lascito del 28enne australiano, ripercorrendo la sua breve ma prestigiosa carriera fin dall’esordio con 10 Cose Che Odio Di Te. 

Invece, la cosa che ho amato di più di questo documentario davvero ben fatto, è l’assoluta eleganza – o per meglio dire, l’assoluto tatto col quale la controversa figura dell’attore è stata affrontata: se cercate risposte o delucidazioni sulla sua improvvisa morte per overdose, qui non ne troverete (l’abuso di droghe è un argomento che viene quasi sfiorato dalla sceneggiatura); ciò che troverete invece è un glorioso inno alla vita di questo straordinario e indimenticato attore, che in alcuni momenti sembra tornare in vita e rivolgersi direttamente allo spettatore (si è scelto di usare tantissimi video privati realizzati da Ledger in persona).

Questa sua passione per l’uso della camera viene colta come spunto narrativo che non serve soltanto a descriverci il suo amore per l’arte alla quale ha dedicato la sua vita, ma anche a spiegarci le problematiche legate alla fama sempre crescente che iniziò a legarsi indissolubilmente al suo volto (viene citato un aneddoto dei tempi di Il Destino Di Un Cavaliere di Brian Helgeland, quando l’attore vedeva il suo volto su ogni poster, e ne era eccitato ma anche e soprattutto intimorito): ne viene fuori il ritratto di un ragazzo semplice e del suo rapporto di amore/odio con l’occhio della cinepresa.

Nonostante l’assenza di un’intervista a Michelle Williams (ex compagna dell’attore e madre di sua figlia) il film è uno splendido dipinto espressionista della vita di un artista che voleva vivere come un uomo qualunque. Le oscure ombre che ne hanno segnato il destino qui vengono sempre compensate dalla luce brillante emanata dal suo talento e dalla sua passione.

I Am Heath Ledger è un commovente gioco di luci e ombre. Dove, sorprendentemente, a vincere è la luce.

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