16 cose degli anime che tutti pensano siano vere

Pubblicato il 29 Settembre 2016 alle 13:00

L’universo degli anime sta conquistando, ogni anno che passa, un pubblico sempre maggiore. Sono decine le fiere tematiche che si svolgono ogni stagione in Italia e nel resto del mondo. Ogni anno centinaia di serie vengono pubblicate, per la gioia sia dei più incalliti appassionati che dei semplici curiosi.

Con numeri simili non è strano che attorno al mondo degli anime siano nati sia veri e propri ammiratori, sia spietati inquisitori che disprezzano e odiano questa forma artistica. Entrambe le parti hanno motivi più che validi per esporre e far valere le loro ragioni. Siamo pur sempre in un paese libero.

Alle volte, però, per cambiare posizione basterebbe provare in prima persona quel qualcosa che si critica. Magari ci si potrebbe rendere conto che le nostre convinzioni sono dettate solo da una visione superficiale e stereotipata di quel mondo.

Ecco per cui alcuni fatti degli anime che molte persone credono siano vere. Ovviamente chi non ha mai seguito una serie animata sa bene che tutte queste sono vere, ma anche gli appassionati avranno modo di…ricredersi divertendosi.

16 – Sono tutti Hentai

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Tema dibattuto e controverso. La differenza tra anime hentai e non è marcata, le due tipologie di generi non vanno confuse. Se così non è allora si potrebbe anche dire che ogni film dove si vede uno coscia scoperta, un seno o un addominale allora è un porno.

Molte serie, forse per attirare pubblico, sono state infiocchettate con una dose più o meno eccessiva di chiari riferimenti sessuali. Alle volte non creano fastidio, dopotutto anche questo è un aspetto della vita e gli anime sono rivolti ad un pubblico maturo, non a bambini; mentre in altri casi è troppo presente e spinto persino per i più permissivi.

L’evoluzione dell’animazione giapponese ora è arrivata a questo, che sia giusto o sbagliato è qualcosa da valutare. Certo è che non si può etichettare un mondo enorme come quello deglia anime con un’etichetta così generica che viene vista dai più, nemmeno a ragione, come qualcosa di negativo.

15 – Tutti i protagonisti sono minorenni

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Un protagonista che si rispetti deve essere giovane, possibilmente in età di superiori o all’ultimo anno di medie. Il periodo migliore per intraprendere un’avventura che cambierà per sempre la tua vita. Dai 12 ai 18 anni, se sei più giovane o più vecchio le tue possibilità di diventare Re dei Pirati, Hokaghe, il primo esorcista che uccide Satana, un Hunter professionista o il Re dei demoni sono limitate.

Il periodo del cambiamento segnerà anche il tuo destino futuro, le sfide saranno all’ordine del giorno, i nemici sempre più forti e l’impegno dovrà essere costante.

14 – Hanno grandi tette

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Complesso di inferiorità. La vogliamo liquidare così? Per definizioni le donne giapponesi hanno seni piccoli, per cui è normale che le ragazze animate debbano essere delle maggiorate. Se sia per un motivo psicologico, per semplice fanservice o per aumentare il numero di fan poco importa.

Negli anni in merito alle dimensioni, alla consistenza e alle capacità dei seni femminili sono nate leggende. In grado di infrangere le leggi della fisica, di sfiorare grandezze titaniche, in diversi casi anche la parola esagerazione non rende bene l’idea. Basta fare due esempi, e neppure dei più eclatanti, per rendere bene l’idea.

Il primo consiste nell’evoluzione delle dimensioni del petto delle amate eroine di One Piece che, stagione dopo stagione, sono arrivate quasi a bucare lo schermo. Il secondo è tratto dall’immagine usata per questa posizione. Musaigen no Phantom World, scena del limbo, non serve aggiungere altro.

13 – Tutte le ragazze sono lesbiche

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L’amicizia è una cosa bellissima, ma alle volte si può tramutare in qualcosa di più profondo e non necessariamente tra persone di sesso opposto. Ecco perché l’amicizia tra due ragazze non è mai innocente, c’è un altro fine nascosto sotto.

Che il desiderio di “verificare” quanto siano morbide o grandi le dimensioni del petto dell’amica nasconda anche un altro intento?

L’amore è però amore, l’importante è essere felici con la persona che si ama.

12 – e i ragazzi Gay

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Le ragazze non sono le uniche che possono instaurare relazioni intime con i propri amici. Passare tante ore insieme, magari nel faticoso tentativo di raggiungere un traguardo irraggiungibile formano il carattere e legano gli animi.

Sofferenza, fatica e dolore, legano più della colla e poi dai un fisico scolpito può sempre piacere. A volte solo per invidia, altre con un pizzico di malizia in più.

L’amore è però amore, l’importante è essere felici con la persona che si ama.

11 – Ma quando non lo sono, sono dei pervertiti

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Occhi ridotti a fessure, guance arrossate, movimenti circospetti per fare il minimo rumore e un immancabile sorriso che lascia ben poco all’immaginazione. Tutti segni che la modalità pervertito è stata messa sul tasto “on”. In tempi di bagni divisi da piccole barriere piene di buchi e docce che a quanto pare non possono essere chiuse a chiave, le probabilità di dare una sbirciatina sono più che buone.

Sarebbe quindi un crimine non approfittarne. Resistere alla tentazione non è cosa facile e i personaggi delle nostre serie preferite potranno pure distruggere enormi massi con la sola forza di volontà, ma quando si tratta di istinti primordiali tutto l’allenamento fatto e l’autocontrollo vengono meno. Certo la maggior parte delle volte falliscono, andando incontro a ripercussioni davvero dolorose, ma non è un valido motivo per fermarsi.

Per cui non importa quanto sia moralmente sano il nostro personaggio preferito, sotto sotto altro non è che un pervertito. Un maniaco che vuole solo sbirciare e vedere qualche graziosa fanciulla con pochi vestiti addosso.

10 – Gli anziani sono tutti pervertiti, nessuna eccezione

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Se qualche ragazzo può salvarsi dal girone dei pervertiti, nessuna eccezione si può fare per gli anziani. Sempre quanto meno strano, bisogna ammetterlo, che in un paese dove l’età avanzata è simbolo di saggezza e grande rispetto gli amati vecchietti animati siano bollati come i peggiori dei peggiori.

Quale sia il motivo non è dato saperlo, ad ogni modo il lato peggiore degli anziani viene fuori quando intorno a loro girano belle ragazze con curve mozzafiato. Forse sono solo desiderosi di affetto, oppure sanno che alla loro età non hanno più nulla da perdere, certo è che le loro tattiche di approccio non vanno per il sottile.

Tuttavia non hanno vita facile, un bel ceffone basta e avanza per rimetterli al loro posto. Anche se questo non fa certo sparire il loro lato da pervertiti.

9 – Puoi sempre andare in spiaggia, anche quando i tuoi compagni stanno morendo

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Spiaggia, mare, voglia di vacanze estive, angurie da spaccare, bikini, studenti che si divertono. Una serie animata che si rispetti deve avere il suo episodio sulla spiaggia. Una meta imprescindibile, non importa in quale parte del mondo ci troviamo o quali orrendi episodi stanno capitando intorno a noi.

I nostri compagni possono anche morire uno dopo l’altro, oppure una grave maledizione pende sulle nostre teste, un giretto in spiaggia è una meta obbligatoria. L’ambiente balneare è anche il luogo perfetto per trovare l’amore, il coraggio perduto, superare le nostre paure e molto altro ancora.

8 – Urlare risolve tutto

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Compostezza, civiltà, rispetto reciproco, diplomazia, cortesia…tutti valori molto importanti che ogni persona dovrebbe conoscere. Non scherziamo, ci sono modi molto più efficaci e veloci per raggiungere lo scopo prefissato.

Urlare, gridare a squarciagola, imprecare, infuriarsi e intimorire l’avversario fino a che non se la fa addosso. Questo è il modo perfetto per risolvere i problemi, non esiste nemico che non possa essere sconfitto con un sano e genuino urlo di sfida. Gridare permette di tirare fuori un’incredibile forza nascosta che nessuno, nemmeno il diretto interessato, credeva di possedere.

Per cui forza, aprite le finestre, uscite fuori sul balcone di casa e da bravi novelli Tarzan iniziate ad allenarvi negli urli. Non ve ne pentirete.

7 – Un ragazzo può avere diverse ragazze (e viceversa)

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Questo di sicuro farebbe contenti molti. Un modo carino per toccare con mano che tutti gli sforzi fatti non sono stati inutili. Avere un nutrito gruppo di ragazze/i che ci gironzolano intorno è pur sempre piacevole. Scherzare e vivere emozionanti episodi al limite del lecito con ognuno di loro è un modo carino per passare il tempo.

Dopotutto nessuno vieta di avere più amici e amiche con cui è divertente passare il tempo, se poi questi momenti rischiano di sfociare in qualcosa di più intimo per la pura e semplice casualità allora è ancora meglio.

6 – e alle ragazze/i non importa

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Ebbene sì. Rimane incomprensibile per i più (ma siamo pur sempre nel mondo degli anime), ma alle ragazze/i che corteggiano con tutti i modi leciti e non l’amato non importa della concorrenza.

Mantengono un comportamento normale, tranquillo, come se fosse normale che più persone facciano di tutto per impadronirsi della persona di cui sono innamorati. Le amiche rivali in amore riescono a mantenere la loro amicizia senza scannarsi, mentre i ragazzi rimangono composti e impassibili.

Niente sceneggiate, niente scazzottate, nulla di tutto questo.

5 – Le ragazze si presentano come maschi

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Capelli tagliati corti, abiti maschili, comportamenti da macho e un sano interesse verso il mondo femminile. Insomma un ometto a tutti gli effetti, senza ombra di dubbio alcuno…e invece no.

Parafrasando un famoso ammiraglio calamaro: “It’s a trap”.

Le apparenze ingannano e anche se si è presentato, o lo lascia intendere, come un ragazzo in realtà è una ragazza. Una piacevole sorpresa o forse uno shock, ad ogni modo questa è la dura realtà.

Cosa c’è di incredibile in tutto questo? Quando indossa abiti maschili una semplice benda legata attorno al petto basta per nascondere il seno, ma appena questo magico rivestimento è rimosso cosa pensate che succeda?

Se non sapete la risposta allora rivedete la posizione numero 14.

4 – Tutti sono in una scuola

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L’amata scuola, il luogo perfetto dove ambientare una bella storia. Considerando che il personaggio principale deve essere giovane, meglio se con una storia tormentata alle spalle, l’edificio scolastico deve essere ideale. Un luogo fantastico, utile all’eroe per sviluppare se stesso,  ma anche meta perfetta per svolgere diverse avventure.

Sono molte e variegate le tipologie di scuole e diverse di queste vorrebbero frequentarle in tanti. Per cui basta scegliere quella più idonea per il futuro che si vuole intraprendere e aspettare che le avventure comincino.

3 – Il tuo corpo può perdere galloni di sangue

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Il realismo non è mai stato il punto forte degli anime, questo lo sappiamo, però certe volte basterebbe poco per renderli più “veritieri”. Lasciando da parte i vari poteri, abilità fisiche o mentali fuori dal comune o personalità insolite. L’anatomia di un corpo umano è sempre la stessa. C’è un limite alla quantità di sangue che un corpo umano può perdere prima di morire.

Evidentemente i personaggi animati hanno riserve di sangue nascoste ovunque, vista la quantità che possono perdere senza subire conseguenze fatali. Spargerne ovunque o ricoprire il corpo di un eroe con tagli, escoriazioni e ferite rende bene l’idea di un duello cruento e difficile. C’è comunque un limite.

2 – Anche la ragazza dello scambio culturale a scuola parla un fluente giapponese

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Non importa da quale parte del mondo provenga l’immancabile ragazza/ragazzo dello scambio culturale, loro sapranno sempre parlare un fluente inglese. Una delle lingue più difficili in assoluto diventa semplice quando viene parlata da questi personaggi, che non hanno difficoltà ad esprimersi correttamente.

Come se non bastasse anche gli stessi personaggi giapponesi che vivono avventure all’estero non hanno difficoltà comunicative poiché ovunque vanno trovano sempre qualcuno che è in grado di esprimersi perfettamente nella loro lingua.

1 – C’è sempre un cattivo più forte da sconfiggere

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Il nostro eroe ci è finalmente riuscito! Dopo una lunga ed estenuante battaglia che lo ha lasciato più morto che vivo, senza energia e quasi incapace di muoversi, è riuscito a sconfiggere il boss finale. Il bene ha trionfato ancora una volta. Si conclude così l’avventura, è tempo di festeggiare, rilassarsi, riprendersi dalle ferite e partire per tornare a casa. Tutto sembra andato per il meglio…e invece no.

Dopo un nemico apparentemente imbattibile e più forte del protagonista di molto, c’è sempre un nuovo avversario ancora più potente del precedente. Ecco allora che inizia una nuova avventura, questa volta contro un nemico nuovamente imbattibile e più potente del precedente.

Ok, la storia vuole questo e nelle crescita di un personaggio le sfide vanno affrontate gradualmente. Però, bisogna chiederselo, questi eroi hanno proprio una grande fortuna se riescono sempre a trovare il nemico che riescono a sconfiggere e mai quello che, al loro livello attuale, non possono battere. Curioso a volte il caso.

Fonte d’ispirazione: Goboiano

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