In Battlefield 1 ci sarà la possibilità di giocare con personaggi donna nella campagna singleplayer, ma la stessa cosa non avverrà in quella multiplayer.
La ragione principale di questa scelta, spiega DICE, è il realismo, in quanto per un pubblico per la maggior parte maschile, non sarebbe stato credibile aggiungere personaggi donna nel multiplayer. Non è una ragione degna di questo nome, non è molto credibile, ecco, ma in effetti anche il franchise di Call of Duty ha già fatto questa scelta con i suoi titoli e quello di Battlefield è solo arrivato un po’ in ritardo. Tutto ciò è scritto chiaramente in alcuni tweet di un programmatore di DICE, che riportiamo qui di seguito:
Infatti, se leggete tra le righe la vera ragione non è il realismo, ma il fatto che la maggior parte del pubblico sia maschile e che pensi, quindi, che non ci siano donne.
In pratica, DICE si è preoccupata di soddisfare la maggior parte del suo pubblico. Ma forse non ha tenuto conto del fatto che il suo pubblico è davvero, ma davvero, vasto e che, anche se costituito per la maggior parte da ragazzi, non è detto che questi non si divertano a giocare nei passi di una soldatessa o contro.
Ciò, però, non vuol dire che DICE non aggiungerà questa possibilità in futuro. Nessuno può dirlo, fino al rilascio del videogioco.
La verità è che nella Prima Guerra Mondiale, quella reale, erano presenti anche soldatesse, quindi quanto potrà essere davvero realistico il multiplayer di Battlefield 1??
E’ pazzesco il sessismo che deve gravitare ancora attorno a questi ambienti. E pensare che uno dei miei primi amici d’infanzia è stato Duke Nukem…