Awaken: Gioco di Ruolo Dark Fantasy | Recensione

Pubblicato il 19 Febbraio 2018 alle 15:00

Nel mondo di Salvora, terribili creature conosciute con il nome di Vargan terrorizzano e massacrano l’impotente popolazione. Ma una fievole luce illumina l’oscurità: sono i Risvegliati, che grazie alle loro straordinarie abilità sono in grado di contrastare questa orribile minaccia.

Isola Illyon Edizioni è la casa editrice che ha curato l’edizione italiana di Awaken, gioco di ruolo ad ambientazione dark fantasy ideato da Marko Matijević Sekul e i cui testi sono stati curati da Zoltan Lečei di The Games Collective. Le stupende illustrazioni che impreziosiscono il manuale di gioco sono invece a cura della talentuosa Kristina Toxicpanda e della sua squadra.

L’edizione italiana del gioco è stata curata dal team di Isola Illyon Edizioni, guidato dal direttore editoriale Luca Scelza.

  • Salvora, un mondo oscuro

Come specificato nel manuale, Awaken è un gioco improntato sull’interpretazione, più che sul mero lancio di dadi, per cui viene data una grandissima importanza alla storia e alle ambientazioni: infatti, ben 85 pagine sono dedicate alla desrizione del mondo di gioco.

Alcuni punti, però, non vengono esplicati, per cui il Narratore, ovvero colui che avrà il controllo sul mondo in cui si muovono i giocatori, avrà una certa libertà di interpretazione e creazione degli elementi dell’avventura.

A Salvora, attanagliata nella morsa degli attacchi dei Vargan, creature mostruose dall’origine ignota, gli esseri umani vivono in città e villaggi, che si sono uniti per formare l’Alleanza. Chiunque viva in una città porta sulla sua pelle un marchio identificativo, e chi ne è sprovvisto è purtroppo per lui costretto a vivere al di fuori di esse, in territori, dunque, molto pericolosi per la sopravvivenza.

Baluardo della difesa contro i Vargan sono i Risvegliati, una categoria di esseri umani dotati di straordinari poteri, ma che a causa dei propri Doni rischiano di trasformarsi in Demoni.

  • Religione e folklore

Marko Matijević Sekul si è ispirato principalmente, per la creazione della religione e del background del mondo di Awaken, alle storie che fanno parte del folklore dei Balcani, inseme ad elementi tratti da storie vere e rivisti in chiave fantasy.

Azimoth e Zimitra combatterono fra loro nel proprio mondo di origine, conosciuto come Guerra dell’Alba. Zimitra non vedeva di buon occhio la razza umana. Alla fine di questa guerra, Azimoth riuscì a ferire Zimitra, e lo bandì, insieme ai suoi seguaci, nelle viscere della Terra, in cui risiede una fornace ardente, evento, questo, che ricorda da vicino la cacciata negli Inferi di Lucifero.

In questo mondo, esistono 5 Ordini Ufficiali con diverse caratteristiche e predisposizioni:

  • Il Cerchio: studia le Sacre Scritture, assimilabile a una sorta di Chiesa;
  • Zorya: diffidente nei confronti dei veri scopi del Cerchio, è alla costante ricerca della verità;
  • L’ordine di Siebog: Ordine composto quasi esclusivamente da Risvegliati, sono dediti alla ricerca del piacere, un po’ come professava il filosofo greco Epicuro;
  • Morana: mercenari che usano le attività commerciali come copertura;
  • I Figli di Sirin: intrattiene rapporti solo con Morana, per via delle sue attività commerciali, e rifiutano di sottomettersi al Clero.

I cosiddetti Nomadi sono invece completamente al di fuori di questi schemi, viaggiando di villaggio in  villaggio e indesiderati da chiunque. Al di fuori di questi Ordini Ufficiali esistono anche altre associazioni.

  • I protagonisti della storia: i Risvegliati

Secondo le Sacre Scritture, Azimoth e Zimitra decisero di creare una nuova razza, mescolando il sangue di Zimistra con quello degli esseri umani: nacquero così i Secondi, esseri dalla forza e dalle capacità sovrumane. Purtroppo, questi si sono ormai estinti.

Molto tempo dopo, nel mondo di Salvora sono comparsi degli esseri umani con caratteristiche simili a quelle dei Secondi, che ora vengono perciò visti come dei semidei: si tratta dei Risvegliati. Una volta presa coscienza dei propri Doni, i Risvegliati vengono spesso introdotti in uno degli Ordini.

Fisicamente, i Risvegliati sono molto simili ai comuni esseri umani, anche se il colore dei loro occhi muta in diverse sfumature del giallo, fino all’ambra, e recano spesso sul corpo delle strane cicatrici: quando un Risvegliato usa in maniera sconsiderata i propri Doni, il sangue ribolle nelle sue vene, causando delle cicatrici da ustione, i cosiddetti Segni del Sangue.

  • Dalla luce alle tenebre: la Corruzione

Alcuni Risvegliati trovano ristoro in una sostanza illegale che migliora temporaneamente alcuni parametri. Quesdta sostanza ha però lo svantaggio enorme di creare una forte dipendenza, e il suo consumo costante nel tempo può avere effetti molto infausti per chi ne fa uso: parliamo del sangue di Vargan.

L’so del sangue di Vargan, insieme a un uso inappropriato dei propri Doni, portano i Risvegliati dritti nelle braccia della Corruzione, che ne muta non solo l’aspetto fisico, ma anche i tratti caratteriali, e che turba il loro equilibrio mentale.

Nel suo stadio finale, la Corruzione trasforma i Risvegliati in Demoni, esseri completamente folli e banditi dalla società.

La Corruzione ricorda ciò che avviene a chi porta con sé il pesante fardello dell’Unico Anello e anche un particolare meccanismo di gioco della saga di racconti e videogiochi di The Witcher, a causa del quale un uso eccessivo delle pozioni da parte di Geralt si riflette nella comparsa di venature scure sulla sua pelle e in una forte intossicazione, che se gestita male può portare anche alla morte.

  • Shadow of the Colossus

Il Cerchio e la Chiesa di Azimoth scoprirono dalle Sacre Scritture che era possibile incrementare il potere dei Risvegliati, ma poiché le istruzioni della procedura erano per lo più indecifrabili iniziarono a compiere degli esperimenti, a causa dei quali le vittime iniziarono a mutare e a cannibalizzarsi, tramutandosi in ammassi di carne e ossa informi, prima di acquisire nuovamente l’aspetto di un  corpo dalle proporzioni mastodontiche.

I Colossi sono impiegati come armi, ma i Colossi Selvaggi si sono ribellati a questo sfruttamento, e quando sentono avvicinarsi la loro fine si dirigono verso il Giardino dei Colossi, un cimitero in cui è possibile ammirare una vasta distesi di Colossi pietrificati, poiché è questo che accade al loro corpo una volta sopraggiunta la morte.

  • Che l’avventura abbia inizio!

Le meccaniche di gioco sono davvero semplici e intuitive, il che rende Awaken perfetto anche per chi non abbia mai avuto esperienza con i giochi di ruolo. Come già detto in precedenza, è lo stresso manuale a spingere i giocatori a godersi le sessioni improntandola in prevalenza sull’interpretazione.

Quando vorrete combattere, usare i Doni o compiere altri tipi di azioni, il Narratore vi chiedere di tirare un certo numero di dadi, corrispondente alla somma dei valori che si dovranno impiegare per mettere in atto una determinata azione. Il meccanismo di gioco è davvero molto semplice e intuitivo: si usano unicamente dadi a 6 facce, i D6, e se il risultato ottenuto sarà un 5 o un 6 si otterrà un Successo. Sarà il Narratore a decidere il numero di successi necessario per superare una prova, ma se il giocatore ne otterrà 5 o più si avrà un Successo Straordinario, che avrà ulteriori effetti positivi.

Quando si fallisce un tiro si può ritentare, ma la frustrazione per il fallimento appena avvenuto si traduce in un malus per quella stessa prova. Durante le fasi di combattimento, i giocatori tirano insieme i dadi per la difesa e per l’attacco, snellendo notevolmente questa fase.

Una meccanica interessante introdotta in Awaken è il Bonus Creativo, che permette al Narratore di premiare azioni e interpretazioni particolarmente originali fornendo ai giocatori da 1 a 3 dadi bonus per l’esecuzione di quella determinata prova.

Al contrario, se non si avrà alcun Successo e uno dei dadi ha totalizzato 1 si incorrerà in un Fallimento Totale, che ha effetti negativi sul personaggio e potrebbe averne anche sulla storia.

All’interno del manuale è contenuta anche una copia della Scheda per i giocatori, che potrete dunque fotocopiare, e sulla quale riportare tutte le informazioni relative al proprio personaggio:

Il manuale è ricchissimo di indicazioni e consigli sia per il Naratore che per i giocatori, ma in caso di dubbi di sorta potrete sempre contattare direttamente il team di Isola Illyon sull’apposito Gruppo Facebook, nel quale potrete esporre dubbi, quesiti, suggerimenti e anche correzioni di eventuali refusi nel manuale. Inoltre, i ragazzi di Isola Illyon organizzano spesso delle sessioni di gioco live, per coinvolgere i giocatori e mostrare loro come si svolge il gioco.

  • La cura dei dettagli

La descrizione del mondo del gioco fornisce agli aspiranti Narratori una buona base su cui improntare le proprie avventure one shot e campagne, ma come aiuto all’immedesimazione in questo nuovo mondo fantasy nel manuale è anche inclusa una prima avventura introduttiva.

Oltre a una descrizione di Salvora ricca, ma concisa, il manuale di Awaken contiene tutto ciò che serve a Narratore e giocatori per poter iniziare una nuova avventura: nel manuale troverete infatti tutte le istruzioni e i consigli per il Narratore e per la creazione dei personaggi, il regolamento, esempi delle varie fasi di gioco, un glossario dei termini “tecnici”, l’interessante Vargan Codex, strutturato come se proponesse testi tratti da manoscritti autentici, con tanto di illustrazioni, un bestiario e un indice analitico.

Colpisce come in sole 212 pagine gli autori di Awaken siano riusciti a racchiudere un intero mondo e il regolamento completo del gioco, dando l’impressione complessiva di un lavoro eseguito per cercare di fornire quante più informazioni possibili in un formato molto compatto.

Le illustrazioni che adornano il manuale sono davvero bellissime, evocative e realizzate con molta cura, e costituiscono un notevole valore aggiunto all’opera nel suo insieme:

La cura nella realizzazione si nota anche nell’impaginazione e nei materiali impiegati: il manuale di Awaken si presenta infatti con una copertina rigida opaca cartonata abbastanza spessa e robusta, mentre le pagine al suo interno sono patinate e anch’esse spesse e corpose, davvero un ottimo lavoro per un progetto nato grazie a una campagna di crowdfunding su Kickstarter e per una casa editrice così giovane come Isola Illyon Edizioni.

Concludiamo con una piccola chicca finale: come ogni buon gioco di ruolo, anche Awaken ha notevoli margini di ampliamento, per cui già da tempo alcuni giocatori richiedevano una espansione del gioco. Questo desiderio potrebbe trasformarsi presto in realtà, poiché è stato da pochi giorni annunciato che a breve verrà aperta una ulteriore campagna su Kickstarter per poter finanziare la realizzazione del nuovo manuale integrativo di Awaken.

Mentre per quanto riguarda il manuale base di Awaken Isola Yllion Edizioni si è limitata a curarne l’edizione in lingua italiana, per questo nuovo manuale i ragazzi che fanno parte di questa giovane casa editrice parteciperanno attivamente anche alla sua realizzazione.

In conclusione, Awaken è un gioco di ruolo fantasy consigliato non solo a chi ha già dimestichezza con questi giochi, ma anche a chi ne è completamente a digiuno, grazie al fatto che sia così conciso e alle meccaniche di gioco di semplice comprensione, e che pone l’accento sull’aspetto narrativo delle avventure. Poiché alcuni aspetti della storia sono lasciati in ombra, il Narratore ha anche una certa libertà creativa. Non resta che aspettare di vedere pubblicato il nuovo manuale, per scoprire quali novità riserverà ai Risvegliati.

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