I 10 Migliori videogame FPS di sempre

Pubblicato il 17 Novembre 2015 alle 12:00

Capolavori su capolavori…

Il genere degli sparatutto non è mai stato così commercializzato come lo è oggi, anzi in passato non esistevano proprio gli sparatutto, solo platform e videogiochi in 2 dimensioni.

Il genere degli sparatutto nasce con l’avvento di tecnologie in grado di ricreare ambienti virtuali in tre dimensioni, permettendo così una maggiore immersione del videogiocatore, ormai da troppo tempo abituato a saltare in testa a tartarughe, raccogliendo power-up che permettevano al nostro idraulico italiano di fiducia di incenerire i propri nemici…

Alcuni di questi titoli sono dei capolavori assoluti che consigliamo a tutti di giocare almeno una volta per capire quanto il genere degli sparatutto, nonostante gli anni, non abbia perso neanche un pezzo del suo smalto più brillante e accattivante.

In questa classifica assolutamente a titolo personale si andranno ad elencare gli sparatutto in prima persona che hanno segnato il genere per sempre arricchendolo o impoverendolo, a seconda dei punti di vista…

10 Left 4 Dead 2

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Nato come una mod su PC di Half Life 2, Valve decise di svilupparla direttamente sfornando nel 2008 il primo Left 4 Dead che ottenne un’ottimo responso sia dalla critica specializzata che dal pubblico, così nel 2009 arriva il seguito Left 4 Dead 2 che migliora sotto tutti i punti di vista il precedente capitolo.

Left 4 Dead 2 è uno sparatutto in prima persona dove in compagnia di 3 amici dovremo sconfiggere orde di zombie famelici e agguerriti attraversando livelli variegati che aprono la strada a diverse strategie, per raggiungere una postazione sicura dove risistemarsi in vista del prossimo ostacolo.

La diversità degli zombie e le loro abilità speciali conferiscono varietà a un gameplay dove il gioco di squadra è fondamentale, per questo Left 4 Dead 2 ancora oggi è tra i più giocati titoli cooperativi su Steam e tra i più amati prodotti di Valve.

9 Call of Duty 4: Modern Warfare

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Nel 2007 Infinity Ward dopo aver dato alla luce due anni prima a Call of Duty 2, tra gli sparatutto sulla seconda guerra mondiali più amati e giocati di sempre, grazie a una campagna variegata e ricca di momenti epici, così come un multigiocatore divertente e frenetico, stupisce critica e pubblica con uno sparatutto d’ambientazione contemporanea.

Il successo di Call of Duty Modern Warfare è talmente elevato da guadagnarsi premi e riconoscimenti in tutto il globo, completamente risucchiato nel videogioco che ha affermato il genere degli sparatutto su console, preferendo una campagna in singolo giocatore epica quanto una produzione di Hollywood e una modalità multiplayer da capogiro che crea dipendenza.

8 Goldeneye 007

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In contemporanea all’uscita del primo film interpretato da Pierce Brosnan, nel 1995 esce su Nintendo 64 uno di quei videogiochi che ha rivoluzionato l’approccio a un genere che su console non riscosse mai successo e seguito come su PC, dove nacque.

I ragazzi di Rare però dimostrarono al mondo che gli sparatutto su console non erano solo possibili bensì, erano estremamente divertenti e curati quanto qualsiasi gioco su PC.

Forse il migliore videogioco tratto da una pellicola cinematografica.

Un capolavoro e una delle perle più preziose per Nintendo 64.

7 Halo Combat Evolved

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Inizialmente progettato per girare su Machintosh, Microsoft nel lontano 1998 comprò Bungie e il suo misterioso progetto su uno sparatutto ad ambientazione fantascientifica con una regia degna di Hollywood e un personaggio carismatico quanto basta per immergere i videogiocatori in quest’esperienza unica e inimmaginabile.

Halo è storia e il suo debutto all’inizio del nuovo millennio sulla prima console prodotta da Microsoft, Xbox, ne fu il manifesto e l’icona indiscussa che ancora oggi ottiene premi e riconoscimenti in tutto il mondo.

Halo Combat Evolved sancì il successo di Microsoft e della sua nuova console disponibile con uno di quei titoli che ridefinì un intero genere e segnò un’intera generazione di videogiocatori in tutto il mondo.

6 Counter Strike Source

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Altra mod interessante creata per il primo Half Life, poi sviluppata da Valve, ottenne un successo impareggiabile per l’epoca, traghettando Valve nell’olimpo dei videogiochi con questo titoli multigiocatore dove precisione e strategia sono il fulcro attorno a cui ruota tutto.

Ancora oggi la serie di Counter Strike gode di numerosi appassionati in tutto il mondo sempre pronti e allenati a disinnescare qualche bomba o a conquistare punti d’interesse  per guadagnare punteggi elevati da sbattere in faccia al nemico.

5 Wolfenstein 3D

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Nel lontano 1992 3 ragazzotti del Texas (John Carmack, John Romero, Adrian Carmack e Tom Hall), diedero vita a uno dei videogiochi di maggior successo di sempre che finì per influenzare tutti i videogiochi a venire.

Wolfenstein 3D è comunemente definito il padre del genere, la piccola id Software aveva creato il primo sparatutto in prima persona, un titolo semplice e tremendamente divertente, realizzato in maniera eccelsa da un paio di giovani americani che a forza di birre, patatine e pizza dimostrarono al mondo le proprie capacità, rivoluzionando l’industria dei videogiochi per sempre.

Un capolavoro eterno da giocare e rigiocare in ogni momento per la sua semplicità e per il divertimento che regala al videogiocatore.

4 Quake 3 Arena

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Di nuovo id Software, di nuovo uno sparatutto in prima persona, di nuovo un capolavoro del genere che rimarrà nella storia videoludica per sempre.

Terzo capitolo della saga di Quake, nata nel 1996 che con questo terzo capitolo nel 1998 riscrive i canoni del multiplayer, adesso molto più veloci, frenetici e violenti che mai con una colonna sonora e una grafica di prim’ordine il giocatore dovrà rimanere vivo il più a lungi possibile in un’orgia di proiettili provenienti da ogni dove.

Essere più veloci e precisi degli altri, aiuta molto ma non basta per vincere, occorre conoscere a memoria la mappa, i punti in cui raccogliere armi, armature, salute, dove eseguire i salti, dove si concentrano gli scontri, i vicoli ciechi, i colli di bottiglia ecc….

Tattica e strategia non sono nulla senza precisione e velocità caratteristiche che trasformarono Quake 3 Arena nel primo electronic-sport di sempre.

Tra gli indispensabili fra i grandi giocatori di sparatutto.

3 Half Life 2

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Valve si confermò come uno degli sviluppatori di videogiochi più importanti di sempre nel 2004 proprio grazie a uno dei titoli che ancora oggi appassiona e scalda i cuori di milioni di giocatori in tutto il mondo.

Half Life 2 ha rivoluzionato l’industria dei videogiochi grazie a una trama perfetta, calibrata ed emozionante, nonché un comparto grafico strabiliante e reattivo grazie all’introduzione di un motore di gioco fisico, ben simboleggiato da una delle armi più famose e divertenti da utilizzare, la Gravity Gun.

Gordon Freeman vi trascinerà in una delle esperienze videoludiche più intense e memorabili di sempre.

(Perché Half Life 2 è in terza posizione semplice perché…CONFERMATO HALF LIFE 3!…)

2 Bioshock

bioshock

Ken Levine è un genio.

A dimostrazione di questa tesi c’è la sua opera videoludica più acclamata e giocata di sempre, quel Bioshock che nel lontano 2006 sconvolse ancora una volta l’industria videoludica con una trama accattivante, un’ambientazione originale e unica nel suo genere e un gameplay che arricchiva il genere come mai prima d’ora.

Una pietra miliare degli sparatutto in prima persona da giocare e rigiocare per capire come produrre un videogioco eccellente e incredibilmente profondo che vi farà riflettere anche dopo aver spento il monitor.

1 Doom

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In prima posizione non poteva che esserci il re degli sparatutto, un titolo di ambientazione fantascientifica che merita solo applausi per la sua incredibile modernità e semplicità, per una grafica rivoluzionaria e una giocabilità che riscrisse completamente il genere che da qui in poi avrebbe stupito e conquistato il mondo.

Doom infatti vendette la bellezza di 4 milioni di copie solo nel 1993, quando i computer erano poco più di 10 milioni nel mondo.

Un successo cosmico che portò la Id Software di John Carmack e John Romero nell’olimpo dei videogiochi, e Doom rimane ancora oggi l’unico titolo ad essere conosciuto anche al di fuori del medium videoludico, quanto Super Mario e Pac-Man.

La Id Software ancora una volta fa centro e ci regala il diamante più puro del genere.

Bonus Duke Nukem 3D

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Se Doom ha sancito il successo del genere, Duke Nukem 3D ha fatto il passo successivo, proponendo uno dei personaggi dei videogiochi più accattivanti, divertenti, politicamente scorretti di sempre, il Duca, che divertirà per la sua ironia e i suoi doppi-sensi che trasformeranno gli scontri in qualcosa di mai visto prima.

Il Duca è il Duca giocatelo!

 

 

 

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