Le 10 Cover più visionarie di Bill Sienkiewicz

Pubblicato il 8 Maggio 2015 alle 12:00

Trasgressivo. Visionario. Pittorico. Sperimentale. Espressionista. I termini si sprecano quando si parla di Bill Sienkiewicz, lo straordinario illustratore di tanti capolavori del fumetto americano! La sua arte ha entusiasmato centinaia di lettori e le sue pagine incredibili hanno un impatto visivo indiscutibile! Vale lo stesso per le sue eccezionali copertine che hanno suscitato l’attenzione di molti! Vediamo alcune delle più rappresentative.

Fare una selezione delle copertine di Bill Sienkiewicz è davvero difficile perché tutte meriterebbero di essere ammirate e poste sotto la luce dei riflettori! Bill infatti non è un semplice disegnatore ma un artista completo e molte delle sue straordinarie illustrazioni sono state esposte nelle gallerie d’arte! Tra le tante cover da lui realizzate abbiamo scelto alcune che ci sembrano le più rappresentative del suo stile. E iniziamo con…

X-Men Annual n. 6

Quando Bill iniziò a lavorare per la Marvel si collegò allo stile del grande Neal Adams, come si può comprendere leggendo i suoi episodi dei Fantastici Quattro e di Moon Knight. Ma presto il suo tratto incominciò a presentare soluzioni visive più sperimentali. Nel sesto annual di Uncanny X-Men Bill optò per disegni più oscuri ed evanescenti. Non a caso la storia era incentrata sullo scontro tra i mutanti e il perfido Dracula! La cover ci presenta una Tempesta vampirica senz’altro suggestiva. I personaggi hanno ancora un’impostazione adamsiana ma si intravedono già le prime suggestioni impressioniste.

X-Men Annual n. 6

Moon Knight n. 26

Nei primi anni ottanta Bill si mise in luce sulla serie di Moon Knight, lo schizzato supereroe le cui gesta furono all’epoca narrate da Doug Moench. L’influenza di Adams era sempre presente ma nel corso degli episodi Sienkiewicz inserì progressivamente stilemi grafici che si discostavano dal tipico Marvel style e lo stesso vale per le copertine! Questa del n. 26 è significativa: il protagonista e il suo avversario hanno un’impostazione naturalistica ma lo sfondo variopinto con disegni dal tratto infantile anticipano le pazzesche contaminazione grafiche che in seguito entusiasmeranno i suoi fan!

Moon Knight n. 26

Dazzler n. 33

Nei primi anni ottanta le serie mutanti andavano forte e persino Dazzler fu protagonista di una propria testata! Ammettiamolo, il mensile della simpatica Alison non è mai stato un granché ma le cover di Bill Sienkiewicz contribuirono al successo della testata, attirando l’attenzione del pubblico! E’ in questo frangente che Sienkiewicz si evolve, incominciando a farsi coinvolgere in esperimenti pittorici! Basta osservare questa Dazzler sotto ipnosi in compagnia di altri sfortunati individui per notare la forza espressiva dell’arte di Bill!

Dazzler n. 33

New Mutants n. 26

I fan di Bill sanno che il momento cruciale della sua carriera è rappresentato dalla sua incredibile run di New Mutants! Fu allora che Bill abbandonò il modello adamsiano per giungere a uno stile a volte astratto, a volte impressionista, senz’altro scioccante per gli standard fumettistici degli anni ottanta! Quanto alle copertine, utilizzò una pletora di tecniche, compresa quella del collage! La cover del n. 26 della serie che introduce l’agghiacciante Legione, figlio psicotico del Professor Xavier, rappresenta degnamente il concetto di sdoppiamento della personalità! E’ una delle immagini più inquietanti e folli mai realizzate da Sienkiewicz!

New Mutants n. 26

Elektra n. 8

Inutile girarci intorno… Bill giunse alla piena maturità artistica con la miniserie Elektra: Assassin scritta dal leggendario Frank Miller! L’opera è ancora oggi una delle più rivoluzionarie della storia del fumetto americano, non solo per l’intensità dei testi di Miller e le provocatorie situazioni da lui descritte, ma anche per le illustrazioni di Sienkiewicz. In un tripudio visivo, Bill realizza veri e propri trip grafici, mixando matite, pastelli, dipinti, inchiostri, collage, astrattismo e ipereallismo in una sintesi che non conosce uguali! E le cover non furono da meno… basta osservare questo magnifico ritratto della ninja più letale della Marvel per accorgersene!

Elektra n.  8

Web of Spider-Man n. 33

Bill non ha mai avuto modo di disegnare storie dell’Uomo Ragno ma illustrò le copertine della saga Cani Impazziti concepita da Ann Nocenti, una delle autrici più anti-convenzionali e controverse del comicdom statunitense! La storia era estremamente lontana dai canoni narrativi di Spidey, essendo incentrata sulle allucinanti esperienze di Peter Parker rinchiuso in manicomio! E solo Bill poteva realizzare le cover, utilizzando gli inchiostri in una maniera che definire fuori di testa è un eufemismo! In quella del n. 33 di Web of Spider-Man l’astrattismo va di pari passo con gli influssi tipici dell’arte incisoria e il risultato è davvero coinvolgente!

Web of Spider-Man n. 33

Daredevil End of Days n. 8

Quando si parla di Bill si citano spesso I Nuovi Mutanti, Moon Knight ed Elektra… ma nemmeno Devil può essere trascurato! Sienkiewicz infatti ebbe modo di occuparsi di lui, sempre insieme a Frank Miller, nell’acclamata graphic novel Love & War! Bill rispetta le caratteristiche visive originarie del personaggio ma le raffigura in maniera personale, senza mai stravolgerle! Il risultato è a dir poco eccazionale! Lo dimostra, per esempio, questa splendida cover del n. 8 della miniserie End of Days! E’ o non è un’opera d’arte?

Daredevil End of Days n. 8

Black Widow n. 2

I personagi femminili aggressivi e sexy sembrano fatti apposta per il nostro Bill! E la sensuale e pericolosa Natasha Romanova, alias Vedova Nera, rientra certamente nella categoria! La cover è quella del n. 2 di una miniserie Marvel Knights incentrata sulla stupenda spia russa e in questo caso l’elemento pittorico è preponderante! Il risultato è perfetto e non credo ci sia molto da dire sulla validità di questa illustrazione!

Black Widow n. 2

Jonah Hex n. 18

Un autore versatile come Bill può disegnare di tutto e non solo supereroi! Anche un personaggio western nelle sue mani assume un impatto visuale travolgente! E non solo la Marvel ma anche la DC si è spesso avvalsa del suo talento! La copertina del n. 18 di Jonah Hex lo dimostra! Lo sfregiato cacciatore di taglie del DCU non è mai stato così intimidente!

Jonah Hex n. 18

The Spectre n. 20

Abbiamo puntualizzato che Sienkiewicz è un artista visionario… ed esiste una saga fumettistica più visionaria di quella che John Ostrander ideò per lo Spettro, uno dei personaggi DC più tenebrosi e immaginifici di sempre? Era perciò obbligatorio scegliere Bill per le copertine del mensile e anche in questo caso i suoi straordinari quadri fecero la differenza negli scaffali delle fumetterie americane!

The Spectre n. 20

E ci fermiamo qui… sperando che qualcuno che ancora non conosce il talento di Bill Sienkiewicz si incuriosisca e si metta a cercare le sue opere!

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