Haikyu!! L’asso del Volley vol. 1 – Recensione del nuovo shonen sportivo di Edizioni Star Comics

Pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 10:00

Dopo Kuroko’s Basket e la riedizione di Capitan Tsubasa, Star Comics propone una nuova hit sportiva della scuderia di Weekly Shonen Jump.

Haikyu1

Quanti di noi hanno iniziato a praticare una disciplina sportiva perché incantati dalle magie di formidabili talenti? Tantissimi, sicuramente. E lo stesso vale per Shoyo Hinata, il quale decide di iniziare a giocare a pallavolo dopo aver visto in tv le prodezze del cosidetto “Piccolo Gigante”, la star della squadra dei Corvi del liceo Karasuno. Il ragazzo si immedesima nello schiacciatore perché anche lui non spicca in altezza, ma ciononostante è dotato di grande forza esplosiva nelle gambe che gli permette di saltare molto in alto.

Tre anni più tardi, in terza media, riesce finalmente a raggiungere il sogno di disputare la prima partita in un torneo interscolastico. Un sogno di breve durata, infranto dall’asso della squadra avversaria – l’alzatore Tobio Kageyama, definito il Re del Campo.
Shoyo medita la rivincita, ma, entrato al liceo Karasuno, lo aspetta un’amara sorpresa: anche Tobio è stato ammesso alla stessa scuola e come lui si è iscritto al club di volley. Riusciranno a giocare insieme come compagni di squadra e risollevare le sorti di quella che solo pochi anni prima era una squadra ai vertici?

Il primo volume di Haikyu!! – L’Asso dei Volley è giocato tutto sul riuscito contrasto tra le personalità di Shoyo e Tobio: il primo, nonostante il talento, non ha mai trovato una squadra che lo supportasse o un alzatore in grado di fargli superare il muro degli avversari; l’altro, proprio per le sue straordinarie qualità, non riesce a giocare per la squadra, al ritmo dei propri compagni. Tanto spazio per l’approfondimento caratteriale dei personaggi, quindi, e per le loro interazioni, fonti di grattacapi per capitano e vicepreside, di tensione, ma anche di risate. L’azione sportiva è ben inserita in questo clima di presentazione; ovviamente il tempo delle grandi partite non è ancora arrivato, ma le sequenze presenti mostrano una messa in scena dinamica ed efficace della disciplina, attenta ai dettagli delle tecniche.

Un esordio che segue il solco della tradizione degli shonen sportivi di Shonen Jump, Slam Dunk in testa (la coppia di protagonisti facilmente può ricordare gli Hanamichi e Rukawa degli inizi, seppur con le debite differenze), e dei valori che incarnano: su tutti l’impegno, la determinazione, la crescita personale e lo spirito di sacrificio.
Una lettura che viene resa ancora più piacevole dal bel tratto dell’autore, il quale realizza tavole curate sotto ogni aspetto, animate da figure dal character design accattivante e attento a esprimerne i cambi di emotività.

Vedremo se le incoraggianti premesse verranno mantenute, ma per quello che si è potuto leggere sin qui sicuramente il manga di Haruichi Furudate merita una possibilità da parte di tutti gli appassionati del genere e di chi vuole iniziare ad appassionarvisi grazie a una lettura fresca e coinvolgente.

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