Gli atti di pirateria che diffondono illegalmente anime e manga non accennano a diminuire.
Negli ultimi tempi vi abbiamo riportato diversi casi di volumi ed episodi di serie quali Gintama, Berserk, K-On!!, One Piece e L’Attacco dei Giganti finiti illegalmente sulla rete. La Association of Copyright for Computer Software riporta che il 18 Luglio la Polizia della Prefettura di Ishikawa ha arrestato un trentacinquenne impiegato della città di Kaga sospettato di aver condiviso attraverso il programma Share il decimo volume del manga L’Attacco dei Giganti di Hajime Isayama senza il benestare dei legittimi detentori del copyright. L’uomo ha ammesso le accuse.
Il volume è stato caricato illegalmente il 20 Dicembre del 2013.
Ricordiamo che, di fronte alla dilagante pirateria di anime e manga, che arreca all’industria danni nell’ordine di miliardi di Yen ogni anno, il governo giapponese ha promosso il “Manga-Anime Guardians Project” di concerto con quindici produttori e case editrici.
So che forse non è molto correlato, ma sapete se ci saranno ripercussioni anche per chi ha messo in rete “I Mercenari 3”?
Non so da dove credano che nasca il successo mondiale di Shingeki no Kyojin se non da persone che ne hanno diffuso il contenuto “illegalmente” permettendo la sua espansione a macchia d’olio.
Pezzi di merda
Giusto così,la pirateria è reato.punto e stop!