Thor Il Macellatore di Dei – La Saga del Tuono 1 | Recensione

Pubblicato il 6 Novembre 2017 alle 10:00

Arriva una nuova iniziativa editoriale dedicata a Thor: La Saga del Tuono! Non perdete il primo volume che propone storie del biondo eroe asgardiano firmate da Jason Aaron e disegnate da Esad Ribic! In allegato, un albo speciale con la rilettura delle origini del figlio di Odino!

Alle già numerose proposte editoriali dedicate a Thor, uno dei più popolari eroi della Marvel, si aggiunge ora La Saga del Tuono, una serie di volumi realizzati da Panini Comics in collaborazione con La Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera. Si tratta di un’iniziativa pregevole e i fan del biondo figlio di Odino avranno modo di scoprire o riscoprire interessanti sequenze narrative. Questa prima uscita include anche un albo omaggio con una rilettura in chiave moderna del personaggio.

E’ tratta infatti da Avengers Origins: Thor ed è scritta dall’abile Kathryn Immonen che si diverte a ricreare, a modo suo, lo stile espressivo retorico e roboante del Sorridente Stan Lee. Tuttavia, queste origini sono piuttosto diverse da quelle dello storico n. 83 di Journey Into Mistery, il comic-book antologico che introdusse il Dio del Tuono. L’autrice rispetta le circostanze che spinsero il claudicante Don Blake a trovare il magico martello di Uru ma nella storia sono narrati eventi precedenti che servono a farci capire molte cose sui rapporti non sempre facili esistenti tra Thor, suo padre Odino, la bella Sif e il perfido Loki.

L’episodio è intrigante, valorizzato dai disegni plastici e dinamici del bravo Al Barrionuevo che realizza ottime versioni dei personaggi, enfatizzandone il lato carismatico. Il primo volume vero e proprio de La Saga del Tuono propone invece i tre episodi iniziali di Thor God of Thunder. Si tratta di una saga a suo tempo accolta con favore dai fan, conosciuta con il titolo Il Macellatore di Dei. Non c’è da stupirsi poiché a scriverla è Jason Aaron, uno degli autori di punta della Marvel odierna e tuttora responsabile di story-line che non stanno passando inosservate.

Aaron è uno scrittore che analizza spesso la violenza e i suoi dei asgardiani sono indubbiamente più estremi e meno edulcorati di quelli dell’epoca di Lee e Kirby. In questa vicenda, in realtà, abbiamo a che fare con tre versioni di Thor, dal momento che si svolge in tre linee temporali differenti. Nel 983 d.C., agisce un Thor ancora giovane, irruento e meno riflessivo, più simile a un feroce vichingo dedito alle conquiste e alle orge che al dio che conosciamo. Nel presente, invece, c’è il Thor membro dei Vendicatori, impegnato a far trionfare la giustizia. In un futuro non meglio precisato, infine, vediamo un Thor ormai invecchiato, stanco, cinico e disincantato, che per giunta ha perso l’occhio e il braccio sinistri in circostanze sconosciute.

Cos’hanno in comune? C’è qualcosa che li lega? La risposta che ci dà Aaron è agghiacciante. Un essere terribile, conosciuto come Macellatore di Dei, nel corso delle epoche si è reso responsabile dell’uccisione di innumerevoli divinità. Thor viene a sapere della sua esistenza ma non ne conosce le motivazioni. Come è facile intuire, le loro strade si incroceranno, con esiti devastanti, e i tre Thor saranno coinvolti in un incubo.
Aaron scrive testi e dialoghi di grande livello, delineando una trama dai toni adulti, cupa e introspettiva, senza però rinunciare all’azione tipica di un’avventura di Thor. Mixa abilmente fantasy, supereroismo e un pizzico di fantascienza e il risultato complessivo è più che positivo. Lo script di Aaron è poi valorizzato dai disegni del croato Esad Ribic, nome ben noto ai Marvel fan.

Ribic raffigura i personaggi con talento mozzafiato e le sue figure sono maestose e imponenti. Raffigura inoltre le ambientazioni immaginifiche concepite da Aaron insistendo sul gigantismo di impronta kirbyana, ovviamente rielaborato con una sensibilità contemporanea. I disegni hanno i colori foschi e crepuscolari di Dean White e Ive Svorcina che conferiscono un’atmosfera luttuosa, quasi da Ragnarok, al mondo che fa da sfondo alla storia.

Se qualcuno non aveva avuto modo di leggere questa saga, già a suo tempo pubblicata da Panini Comics in volume, ora potrà recuperarla e avrà inoltre l’opportunità di scoprire ulteriori sequenze narrative di uno degli eroi più amati e affascinanti della Casa delle Idee. Da provare.

 

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